martedì 15 maggio 2012

Dopo i fischi durante l'ultima partita di campionato contro il Siena vinta 2-1 che però non è servita a qualificarci per la Champions, Ezequiel Lavezzi, spiazzato e tramortito dalla dura contestazione del San Paolo, è emerso nel pomeriggio di ieri un piccolo frammento: quello che il giocatore argentino ha voluto condividere pubblicamente, attraverso il suo sito internet. Poche parole, gonfie di amarezza: però dignitose. «È chiaro che è stata una serata un po’ strana, per me, ma ognuno è libero di dire la sua nel mondo del calcio e di esprimere la propria opinione. E io lo rispetto ». Alla gogna dei fischi, dunque, il Pocho ha scelto di rispondere senza acredine, stendendo la sua mano ai napoletani. L’attaccante, se non altro, spera di avere la chance di congedarsi in bellezza: e non da nemico. «Abbiamo finito il campionato con una vittoria e arriviamo carichi alla storica finale di domenica: un traguardo molto importante, che potrebbe regalarci un sogno...». Significativa la scelta di scriverlo al plurale, quasi per sottolineare che c’è ancora un obiettivo comune da raggiungere: tutti insieme nella sfida di domenica con la Juve.
Anche se non è certo che il nostro grandissimo Pocho lasci Napoli...

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