giovedì 7 giugno 2012

Colpo Juve: Isla E Asamoah In Comproprietà Dall' Udinese

Colpo Juve: Isla E Asamoah In Comproprietà Dall' Udinese

Colpo Juve: Isla E Asamoah In Comproprietà Dall' Udinese

Colpo Juve: Isla E Asamoah In Comproprietà Dall' Udinese

martedì 15 maggio 2012

Con la retrocessione del Villareal nella seconda serie spagnola, torna prepotentemente di moda Giuseppe Rossi. L’attaccante italoamericano, nonostante il brutto infortunio che lo terrà lontano dai campi di gioco fino ad ottobre, lascerà sicuramente il club del sottomarino giallo infiammando così il calciomercato estivo. Anche il Napoli potrebbe ripiombare su Rossi, visto che il presidente De Laurentiis è un grandissimo estimatore del calciatore.  L’unico intoppo resta l’ingaggio; il centravanti nativo di Teanek  percepisce al Villareal circa 3,5 milioni di euro a stagione; decisamente troppo per il club azzurro. Non è escluso però che la dirigenza partenopea possa trovare un modo per assicurarsi le prestazioni del calciatore, invitandolo magari ad una riduzione dell’ingaggio pur di tornare in Italia.


Fonte: CN24
Alterco con Walter Nel frattempo, emerge un retroscena napoletano. Tre settimane fa, ci sarebbe stato un alterco fra Walter Mazzarri e Lavezzi durante un allenamento: il tecnico avrebbe chiesto più convinzione e impegno, l’argentino avrebbe risposto a tono e seccamente.Situazione, questa, che sarebbe stata la genitrice del Pocho ultima versione che ha poi portato Pandev titolare.


Fonte: CN24

 Sette giorni ancora, dunque, è qualcosa di più indicativo andrà a delinearsi sul futurodel Napoli e del proprio allenatore. L’evento è troppo importante per disturbare laconcentrazione di Walter Mazzarri. Ma l’argomento che riguarda la panchina per la prossima stagione inizia a diventare interessante, impossibile da non considerare. C’è una premessada fare, tuttavia, prima di ogni altra considerazione: Mazzarri ha ancora un altro anno di contratto ed intende rispettarlo. Perché ciò avvenga, però, ci sarà bisogno di un chiarimento con Aurelio De Laurentiis. Un incontro che, probabilmente, avverrà nel corso della prossima settimana, perché la programmazione della nuova stagione non potrà andare troppo per le lunghe, soprattutto se non dovesse andar bene la sfida contro la Juve. In quel caso, il Napolisarà costretto a disputare un turno preliminare di Europa League.
Garanzie L’Europa è arrivata lo stesso, probabilmente avrà una dimensione diversa rispetto alla Champions League, perché Napoli s’è dovuta accontentare della seconda competizionecontinentale dopo il quinto posto.Un traguardo deludente per un ambiente che, adesso, dovrà accontentarsi della «coppetta», così come ha definito spesso l’Europa League, De Laurentiis.Un altro anno di contratto, in ogni modo, non sarà determinante nelle scelte dell’allenatore. Il quale non ha più voglia di accontentarsi, vuole regalare alla gente di Napoli soddisfazioni diverse da quelle ottenute finora. Insomma, Mazzarri vuole vincere, si sente pronto e maturo per il grande salto. E Napoli potrebbe rappresentare il momento della sua carriera per compiere il vero capolavoro. Per questo chiederà al presidente precise garanzie tecniche. Non si accontenterà più di rinforzare l’organico con figure di secondo piano: chiederà almeno 4 top player, giocatori in grado di rendere competitivo per lo scudetto il suo Napoli.
Diversamente, sarà costretto, suo malgrado, a ridimensionare gli obiettivi. Il caso Lavezzi è in piena bagarre, dopo la finale di Coppa Italia De Laurentiis potrebbe trovarsi ad affrontare altri due casi spinosi: Cavani e Mazzarri. Insomma, la sua politica del
braccio corto non regge più Finale di Coppa Italia e mercato decisivi per il futuro del tecnico. Che resterà soltanto per un grande progetto 
Fonte: CN24
OGGI De Laurentiis e Mazzarri parleranno anche di mercato. I due dovevano già incontrarsi domenica, dopo la vittoria con il Siena. Ma l’incontro è slittato a stasera, a margine della cena di fine stagione a cui parteciperà tutta la squadra: compreso Lavezzi. Proprio la sostituzione del Pocho (per metà settimana è previsto un nuovo contatto col Paris St Germain) è uno dei problemi più urgenti da risolvere. Continua a offrirsi tramite i suoi agenti l’attaccante della Nazionale Sebastian Giovinco, che lascerà Parma e non vuole tornare alla Juventus. Il club azzurro lavora però pure al riscatto dall’Inter di Goran Pandev, che sarebbe disposto a tagliarsi lo stipendio in cambio di un contratto più lungo (cinque anni). E intanto rientrato alla base Santana, da sistemare altrove, anche se l'ex Fiorentina ha dichiarato di essere tornato per restare ma...


Fonte: CN24
Ormai tutti danno per certo del trasferimento di Lavezzi al PSG o all'Inter, ma se realmente se ne andrà chi lo sostituirà?

Pandev e Insigne sono il futuro in casa; Douglas Costa e Doumbia trattative da mettere in piedi. E nel frattempo, domenica a Buenos Aires l'inviato del Napoli ha visionato due partite e un po' di giocatori.
Douglas Costa, attaccante dello Shaktar
IL BRASILIANO - E allora, il nuovo che avanza. Innanzitutto il nuovo, perché la questione legata a Lavezzi è piuttosto chiara: si attende soltanto di capire chi vincerà il testa a testa tra il Psg e l'Inter. Dunque, il primo nome: Douglas Costa de Souza, 22 anni il 14 settembre, brasiliano dello Shakhtar Donetsk tutto guizzi e giocate a effetto. E anche gol. Mancino naturale, trequartista tipico brevilineo e fantasioso, il giocatore di Sapucaia do Sul, micro cittadina dello stato di Rio Grande do Sul, è legato al club ucraino fino al 2016. Il costo si aggira intorno ai 15 milioni.
MAL D'AFRICA - Molto più cospicua, invece, la cifra richiesta dal Cska Mosca per Seydou Doumbia , attaccante ivoriano della Nazionale, che alla squadra di mercato del Napoli piace da morire. Fino a poco tempo fa, fino a quando cioè il club azzurro era in piena corsa Champions, l'amore pareva anche pienamente ricambiato: si racconta che Doumbia sia stato folgorato dalle notti di coppa del San Paolo trasmesse via satellite, e che il fascino di Napoli l'avesse addirittura rapito. E poi? E poi questo ventiquattrenne attaccante dal gol facile, facilissimo, s'è arenato dinanzi alla chiusura delle corte della regina delle coppe d'Europa: vuole lasciare il club russo, che gli garantisce un ingaggio vicino ai 3 milioni di euro, proprio per giocare in Champions, e dunque a questo punto è molto complesso provare a convincerlo. Un'impresa. Una sfida stuzzicante.
IN ARGENTINA - Nel frattempo, domenica a Buenos Aires l'inviato di mercato azzurro, Maurizio Micheli, s'è accomodato in tribuna a vedere due partite del Clausura: Lanus-Banfield e Boca Juniors-Velez. Due, i nomi più gettonati: il giovane talento del Banfield, Facundo Ferreyra (21), attaccante Under 20 già visionato a gennaio, nato a Lomas de Zamora come German Denis; e Pablo Mouche (24), attaccante del Boca che è entrato anche nel giro della Nazionale. Giovani come Sebastian Sosa (19), che dall'Uruguay continuano a dare in partenza per Napoli. Secondo i siti sudamericani oggi dovrebbe arrivare a Roma e avere un primo contatto con la società azzurra.
L'ITALO-ARGENTINO - Tra tanti attaccanti, spunta anche un difensore. Argentino anche lui, ma con passaporto italiano: Gabriel Paletta (26), possente centrale del Parma che domenica ha anche sfiorato la convocazione del C.t. Prandelli. Un traguardo meritato, considerando l'ottimo campionato disputato: media sempre alta e 4 gol, nel carnet stagionale di questo gigante di 190 centimetri e 88 chilogrammi di muscoli. Il Napoli s'è informato direttamente alla fonte, al Parma: il giovane corazziere argentino è destinato a essere uno degli uomini mercato dell'estate.


Fonte: Corriere dello Sport
Dopo i fischi durante l'ultima partita di campionato contro il Siena vinta 2-1 che però non è servita a qualificarci per la Champions, Ezequiel Lavezzi, spiazzato e tramortito dalla dura contestazione del San Paolo, è emerso nel pomeriggio di ieri un piccolo frammento: quello che il giocatore argentino ha voluto condividere pubblicamente, attraverso il suo sito internet. Poche parole, gonfie di amarezza: però dignitose. «È chiaro che è stata una serata un po’ strana, per me, ma ognuno è libero di dire la sua nel mondo del calcio e di esprimere la propria opinione. E io lo rispetto ». Alla gogna dei fischi, dunque, il Pocho ha scelto di rispondere senza acredine, stendendo la sua mano ai napoletani. L’attaccante, se non altro, spera di avere la chance di congedarsi in bellezza: e non da nemico. «Abbiamo finito il campionato con una vittoria e arriviamo carichi alla storica finale di domenica: un traguardo molto importante, che potrebbe regalarci un sogno...». Significativa la scelta di scriverlo al plurale, quasi per sottolineare che c’è ancora un obiettivo comune da raggiungere: tutti insieme nella sfida di domenica con la Juve.
Anche se non è certo che il nostro grandissimo Pocho lasci Napoli...